giovedì 21 novembre 2013

LABORATORI DI DISEGNO PER BAMBINI

Siccome abbiamo parlato  del disegno ora vorrei ricercare alcuni esempi di " laboratori di disegno " che si possono fare con i bambini per incentivare e stimolare ulteriolmente la loro creatività....

(fonte immagine: http://www.flickr.com/photos/cifa/6519985093/sizes/n/in/photolist-aW9Cq6-aHt5di-aHsSHB/)


L' attività di disegno viene incentivata nei piccoli artisti sin dall' asilo fino ad arrivare ai gradi di istruzione superiore dove ovviamente le tecniche saranno più raffinate.
Nell' asilo nido per esempio le maestre possono mettere a disposizione dei piccoli alcuni colori a dita di cui essi si serviranno per creare i loro disegni .... spesso questi colori vengono messi in alcuni contenitori dove i bimbi intingeranno le loro manine per poi procedere nella pittura che può avvenire sù un cartone ,sù una tela ecc... essi in questo modo, divertendosi ed esplorando, imparano a disegnare e man mano che crescono, e quindi verso la scuola materna ed elementare, miglioreranno le loro abilità procedendo nel disegno grazie all' uso di altri strumenti come il pennello, i colori che inoltre affinano anche la loro manualità in vista dell' apprendimento della scrittura.
Questi laboratori vengono fatti in classe , dove i bimbi vengono divisi in gruppi e collaborano alla creazione di un progetto comune come per esempio quella di un grande cartellone che poi una volta disegnato verrà esposto, così che essi siano anche orgogliosi del loro lavoro....
Queste attività laboratoriali le ho sperimentate in prima persona quando andavo all' asilo e devo dire che le trovo molto costruttive e utili , sono attività dove i piccoli si divertono e imparano a disegnare senza nemmeno rendersene conto in modo disinteressato.
Ecco un altra immagine che  ritrae i bimbi in alcune di queste attività laboratoriali ....



(fonte immagine: http://www.flickr.com/photos/cifa/6376469441/sizes/n/in/photolist-aHt5di-aHsSHB/)



(fonte immagine: http://www.flickr.com/photos/cifa/6376430773/sizes/n/in/photolist-aHsSHB/)









IL DISEGNO NEL MONDO DEI BAMBINI

 
(fonte immagine: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Aofhfeworewour2.jpg)

Ho deciso di affrontare in questo post un tema che ritengo molto interessante ovvero " il disegno nel mondo dei bambini " per fare questo mi servirò del mio PLE cercando di arrivare ad un apprendimeno più approfondito su questo argomento . Partirò dalla definizione di disegno , dalle sue forme , dai suoi strumenti per poi approfondire la questione cercando di capire cosa realmente rappresenta questa attività per i bambini, quali sono le sue funzioni educative e comunicative , cosa provano i bimbi nel disegnare e capire se il disegno può essere di aiuto anche per i bimbi con difficoltà d' apprendimento .

DEFINIZIONE DI DISEGNO Il disegno è il processo di tracciare segni su una superficie tramite l'applicazione di una pressione o il trascinamento di un apposito strumento sulla superficie
(fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Disegno)

CON QUALI STRUMENTI SI DISEGNA?

Quando osservo i bimbi che disegnano noto che essi si servono di questi strumenti:

  • matite
  • penne
  • pennelli
  • pastelli a cera 
  • carboncini
  • colori a dita
DOVE SI DISEGNA?

Solitamente vedo che i bimbi disegnano su varie superfici, come:

  • carta
  • cartoncini
  • tavola
  • muro
  • tela
  • rame
  • vetro

COSA DISEGNANO I BAMBINI?

  • case
  • alberi ( paesaggi)
  • la loro famiglia
  • i loro amici
  • scarabocchi
  • forme geometriche
  • forme astratte....
Dopo aver analizzato i punti sopra riportati mi chiedo quale sia la motivazione per la quale i bimbi passano tanto del loro tempo a disegnare e sono arrivata a queste conclusioni .... credo che essi lo facciano non solo per puro divertimento ma anche perchè attraverso il disegno i bambini si raccontano, ci parlano della loro personalità delle loro paure ,dei loro interessi ,dei loro problemi , dei loro conflitti interni e ciò che mi affascina è che tutte queste cose vengono fatte in modo inconsapevole da parte dei piccoli che senza saperlo regalano agli adulti la possibilità di comprendere ancor meglio il bambino che hanno davanti a loro.

Il disegno non è sempre uguale infatti così come il suo creatore esso si evolve ...  ecco alcuni esempi:

LA FIGURA UMANA
Evoluzione del disegno

3/4 anni


Il bambino rappresenta “la persona”.
In un unico schema rappresenta chiunque.
  • CERCHIO (la testa molto grande) da cui si dipartono le braccia e le gambe. L’omino “cefalopode” universale per tutte le razze del mondo.
  • Ben presto all’interno del cerchio compaiono due occhi grandi. Successivamente compaiono la bocca e il naso.

4 anni e mezzo
  • Primo abbozzo di tronco, a cui spesso è aggiunto l’ombelico che affascina molto i bambini. A volte lo posizionano al di fuori della figura.


5 anni
  • L’omino è riconoscibile, le braccia e le gambe sono collocate in modo corretto al tronco. Compaiono le orecchie spesso di dimensioni eccessive. L’occhio acquista un contorno più preciso, nel centro compare la pupilla (che rimarrà anche nelle figure di profilo). Il tronco si allunga e si allarga e diventa più grande della testa. Braccia e gambe sono bidimensionali e a volte compaiono accenni di vestiario. L’omino è posto sempre in verticale.

6 anni
  • L’omino è proporzionato, compare il collo, le braccia “acquistano” le mani. Ci vuole un po’ più di tempo affinché le braccia diventino una prosecuzione delle spalle e la testa si sollevi sul collo. L’omino è inserito in un contesto e personalizzato.

Il cammino per arrivare alla figura completa di organi e abiti in corretti atteggiamenti di quiete e di moto dura almeno 10 anni e in alcuni casi non si conclude mai.

IL DISEGNO DELLA CASA

La casa è uno dei temi più rappresentati dai bambini. La casa simboleggia il rifugio, il calore familiare, il nucleo originario amato o sofferto.
Può essere accogliente ma anche respingente.
Può essere reale o immaginaria.
In ogni caso, il disegno della casa esprime un importante contenuto emotivo del bambino e in esso il bambino proietta se stesso.


Che cosa è importante osservare:
  1. Evoluzione del disegno rispetto l’età del soggetto
  2. Dimensione della casa
  3. Tipologia della casa
  4. Omissioni
  5. Ambientazione
  6. Collocazione del disegno
  7. Utilizzo e scelta dei colori

A 4/5 anni il disegno della casa presenta tratti semplici : un quadrato con sopra un triangolo.
Dai 5 ai 6 anni il disegno si arricchisce di particolari (porta, finestre, camino, etc.)

Verso i 7 anni la casa è inserita in un ambiente ricco di altri elementi : sole, alberi, strade, prati, fiori, nuvole, etc.

Casa accogliente

Segni che denotano un bambino aperto, spontaneo, estroverso, curioso, sicuro dei suoi rapporti affettivi :
Casa grande
Finestre aperte con tendine colorate
Porta con maniglia ben visibile
Comignolo con il fumo
Presenza di una strada lineare che va verso il basso
Presenza di un sole non oscurato da nuvole
Presenza di alberi e/o di altri elementi distanti dalla casa
I bambini introversi, timidi, molto sensibili, che hanno bisogno di continue conferme da parte dei familiari tendono a disegnare una casa piccola, sulla base inferiore del foglio e con meno elementi rappresentati. I colori sono più tenui, il tratto più leggero.

Casa respingente

Segni che denotano situazioni problematiche:
Finestre assenti , sbarrate , chiuse, minuscole e/o sotto il tetto
Porte assenti, sbarrate, con presenza di chiavistelli
Presenza di due porte
Tetto schiacciato o molto allargato, non proporzionato al resto della casa
Comignolo senza fumo o assente
Strada tortuosa - strada che va verso l’alto - strada che s’interrompe bruscamente - strada che si biforca
Presenza di recinti e di palizzate
Presenza di alberi attorno alla casa
Casa disegnata in lontananza inserita in un paesaggio molto vasto (collina, monti, prati)
Presenza di sole coperto da nuvole
Mancanza di colori

Quando un bambino disegna un castello solitamente esprime una grande fantasia e creatività, anche in questo caso ciò che importa osservare è il messaggio emotivo del disegno.
Può essere il “rifugio ideale”, oppure una “prigione”.

( fonte : http://www.psicologi-italia.it/psicologia/famiglia-e-bambini/1042/interpretazione-disegni-bambini.html)

IL DISEGNO E LE NUOVE TECNOLOGIE
Anche il disegno oggi ha risentito delle nuove tecnologie infatti spesso capita di vedere bambini che con il loro tablet colorano figure semplicemente passando il loro dito sopra lo schermo....

ES: L'inchiostro digitale è un insieme di funzionalità presenti nei computer dotati di tavoletta grafica che permettono all'utente di scrivere o disegnare a mano con un computer.
(fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/Inchiostro_digitale_(Tablet_PC))

Penso di essere riuscita a rispondere attraverso questo approfondimento alle mie curiosità riguardo alla visione generale del disegno e del suo creatore " il bimbo artista" .Penso che vedere i bimbi spensierati e felici nel disegnare sia una cosa sensazionale e noi adulti dobbiamo fare tesoro delle loro creazioni e rispettare i loro tempi ... non dobbiamo arrabbiarci se spesso si sporcano con i colori , se ci colorano i muri , se si fanno le manate ecc ... i bambini sono belli così " pastrocchioni " e gli adulti devo rispettare questa loro natura!



giovedì 14 novembre 2013

PERSONAL LEARNING ENVIRONMENT

DEFINIZIONE UFFICIALE DI PLE :

Ambienti di apprendimento personali (PLE) sono sistemi che aiutano gli studenti a prendere il controllo e gestire il proprio apprendimento. Ciò comprende il sostegno per gli studenti a:
  • impostare i propri obiettivi di apprendimento
  • gestire il proprio apprendimento, sia il contenuto e di processo
  • comunicare con altri nel processo di apprendimento
http://en.wikipedia.org/wiki/Personal_learning_environment 

COSA RAPPRESENTA PER ME IL PLE :

Il PLE è l’ insieme di strumenti , strategie e modalità che meglio mi permettono di arrivare ad una conoscenza completa di un determinato argomento. Il PLE è un meccanismo soggetivo  che  varia da persona a persona in base alle proprie capacità ed alle proprie esigenze  e che si forma durante tutto l’ arco di vita proprio come l’ apprendimento stesso. Il PLE  però ci è utile non solo nell’ ambito dell’ apprendimento formale ma anche di quello informale interessando l’ ambito formativo e non solo professionale . Vedo  il PLE come tutto ciò che ci permette di essere degli “ ATTORI SOCIALI ATTIVI “ in linea con l’ evolversi degli eventi e in grado di poter avere un quadro di conoscenze tale da renderci produttori di pensieri critici .Penso che il PLE sia un processo in continuo cambiamento che mi permette di adattarmi nel migliore dei modi alla realtà sociale che mi circonda .

IL MIO PLE MI E' UTILE PER:
  • UNIVERSITA' : per tenermi aggiornata sugli orari e sui luoghi delle lezioni e sui laboratori , per iscrivermi agli esami , per avere informazioni sui contenuti dei corsi e per svolgere le esercitazioni aderenti ad essi .
  •  COMUNICAZIONE : per comunicare in modo veloce ed efficace con parenti ed amici , per rimanere in contatto con persone che si trovano in altre città  permettendomi anche di vederli attraverso la webcam , per tenermi aggiornata sugli eventi che riguardano persone che conosco e ricevere informazioni anche legate all' ambito professionale attraverso la mail .
  • SVAGO / CURIOSITA' : per cercare news ,  per ascoltare la musica che mi piace , per permettermi di raggiungere i luoghi che vorrei visitare e per permettermi di sapere in anticipo le condizioni metereologiche che vi troverò , per tenermi aggiornata sugli eventi culturali , politici , economici  e di cronaca del mio paese e di quelli esteri.
  • APPRENDIMENTO : per risolvere i miei dubbi , per conoscere nuovi concetti , per fare ricerche , per studiare e per rimare informata . 
 GLI STRUMENTI DI CUI SI SERVE IL MIO PLE SONO:
  • CARTACEI : come i libri che mi permettono di sottolineare e scrivere affianco , dizionari per comprendere meglio l' origine ed il significato delle parole , le enciclopedie per svolgere ricerche ed i giornali . 
  • TECNOLOGICI : come il computer , il tablet , lo smartphone che mi permette in ogni momento e in ogni luogo di svolgere ricerche e rimane aggiornata .