venerdì 22 novembre 2013

DISEGNO COME ARTETERAPIA

( fonte immagine : http://www.flickr.com/photos/tempodeflorescer/6209120271/in/photolist-asFn8M-asFma2-fcFh8h-cv6UBj-fcFkkJ-cv6ydm/lightbox/)



Proseguendo nel mio approfondimento sul disegno mi sono chiesta in quale modo il disegno può essere di sostegno alle persone con difficoltà , adulti e bambini .... così ho scoperto che il disegno così come la musica, la danza ecc.. fà parte degli strumenti attraverso cui si applica l' arteterapia che in generale consiste nel vedere l' arte come una cura . Ecco alcune notizie in più : partirei dalla sua definizione per poi analizzare come il disegno viene utilizzato in questa forma speciale di terapia...

L' ARTE TERAPIA:
L’arteterapia può essere definita come l’insieme dei trattamenti terapeutici che utilizzano come principale strumento il ricorso all’espressione artistica allo scopo di promuovere la salute e favorire la guarigione, e si propone come una tecnica dai molteplici contesti applicativi, che vanno dalla terapia e la riabilitazione al miglioramento della qualità della vita.
(fonte: http://www.psicolab.net/2005/arteterapia-l%E2%80%99arte-che-cura/)

DISEGNO E PITTURA:
Il disegno e la pittura: Il disegno e la pittura vengono utilizzate in arteterapia per acquisire o potenziare la capacità di contattare le emozioni e rappresentarle in una dimensione fantastica attraverso la forma e il colore. Inoltre, richiedendo l’attivazione della coordinazione visuomotoria e la capacità di movimenti fini e precisi, comporta un giovamento anche da un punto di vista strettamente motorio. Il disegno assume infatti in arteterapia tre significati: un significato ludico (per creare), un significato narrativo (per raccontare di sé), e un significato conoscitivo (per porsi e rispondere a delle domande). Ma soprattutto il disegno ha un valore proiettivo. Il disegno infatti permette di esplicitare i propri conflitti e le proprie ansie che, assumendo concretezza e divenendo finalmente qualcosa di esterno a sé, trovano finalmente il distacco necessario per poter essere affrontate in maniera meno ansiogena.
Noti sono i numerosi test proiettivi che utilizzano le arti grafiche e in particolar modo il disegno, come il test della figura umana di Manchover, il test dell’albero e della famiglia di Koch, e il test della casa di Buck. A prescindere dai test, qualsiasi tipo di disegno contiene ovviamente aspetti proiettivi, che si ritrovano nel modo in cui viene utilizzato lo spazio (in questo caso il foglio), il tipo di tratto, e i colori utilizzati. Il disegno può inoltre essere utilizzato in arteterapia come strumento di analisi delle dinamiche di gruppo e del modo in cui ciascun soggetto interagisce nel gruppo. Proponendo, ad esempio, un disegno di gruppo – in cui sia lo spazio (il foglio), che gli strumenti (colori, matite, etc.), che il tema sono unici per tutto il gruppo – potranno rendersi evidenti le dinamiche di potere all’interno del gruppo e le modalità che il gruppo elabora per la risoluzione degli eventuali conflitti, nonché il modo in cui ciascun membro si relaziona al gruppo, alle sue dinamiche di potere e al conflitto.
Per quanto riguarda la pittura possono essere utilizzate tutti gli strumenti e tutte le tecniche pittoriche, come ad esempio i pennarelli, le tempere, gli acquarelli, i colori a dita, il collage e così via. Va tenuto presente che anche la scelta di un certo strumento ha un valore simbolico. Mentre, ad esempio, i pennarelli, facili da usare e con un tratto nitido e definito, danno sicurezza, le tempere e, ancora di più, i colori a dita sporcano e richiedono un coinvolgimento maggiore, e infatti di solito non vengono usati da persone con tratti ossessivo-compulsivo. O ancora il collage, che richiede un minor impegno creativo perché si tratta solo di assemblare, viene di solito scelto da persone che si sentono in qualche modo minacciati da un’attività creativa troppo libera. La scelta, invece, di usare più strumenti insieme, è indice di grande flessibilità ed è molto utile nello sviluppo del pensiero laterale, che esula dagli schemi classici. Anche il modo in cui i soggetti si avvicinano ed effettuano la scelta ci dice molto di loro.
( fonte : http://www.psicolab.net/2005/arteterapia-l%E2%80%99arte-che-cura/)



2 commenti:

  1. Attraverso un disegno di un bambino si possono capire moltissime cose di lui. Ho svolto il tirocinio presso un Laboratorio di educazione all'immagine e ho potuto vedere diverse tecniche per far esprimere ai bambini le loro emozioni attraverso il disegno. Un disegno che mi ha colpito moltissimo è stato quello di un bambino che alla domanda: " Come ti senti oggi?" ha disegnato lui in un angolo con in mano un'aquilone e al centro una donna incinta e altre persone in basso del disegno. Io ho cercato di interpretarlo e sono arrivata alla conclusione che la donna incinta era sua madre e lui era escluso da tutto ciò e si è presentato in alto del foglio.

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  2. Ciao!davvero interessante questa tua esperienza, condivido la tua interpretazione... quello che hai scritto rappresenta benissimo la visione di disegno come " specchio dell' anima de suo creatore" .

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